Un attacco hacker ha colpito l’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Secondo quanto si apprende l’attacco avrebbe creato danni all’attività della struttura.
A distanza di poche settimane dall’attacco che aveva colpito la Regione Lazio, finisce quindi nel mirino degli hacker anche uno dei più grandi complessi sanitari di Roma. Per contrastare l’iniziativa, si sono messi al lavoro i tecnici dell’azienda ospedaliera coadiuvati dalla Polizia postale.
“Sono in corso da questa mattina accertamenti tecnici al San Giovanni Addolorata a seguito di un attacco informatico di tipo ransomware”, comunica l’ospedale attraverso una nota.
L’attacco sarebbe cominciato a mezzanotte del 12 settembre, la stessa ora in cui due mesi fa i cyber criminali hanno colpito la Regione Lazio.
L’attacco avrebbe reso impossibile accedere alle cartelle cliniche, fare referti, chiedere esami di laboratorio, persino sapere con certezza quanti pazienti si trovano in pronto soccorso.
“I tecnici della sicurezza informatica – spiega l’ospedale – sono a lavoro è subito intervenuta la polizia postale e sono state fatte le dovute segnalazioni a tutte le autorità nazionali competenti. Sono proseguite le attività di ricovero, ambulatoriali, assistenza ed emergenza del pronto soccorso. Le prestazioni di emodinamica, radiologia interventistica e l’attività operatoria si sono svolte regolarmente”.
“Stiamo lavorando alacremente per ripristinare tutte le funzioni nel più breve tempo possibile, garantendo la continuità dell’assistenza ospedaliera”, conclude la nota.