A tre giorni dall’attacco contro il Comune di Torino, risultano ancora isolate le sedi decentrate dell’Anagrafe e problemi anche alla polizia municipale che ha avvisato il personale di non collegarsi alla rete: “Non collegate i vostri computer”.
L’attacco è risultato essere stato perpetrato dagli hacker russi del network “Conti” che lunedì sono riusciti a violare il sistema dell’intera macchina amministrativa del Comune di Torino da un unico pc dei vigili.
La porta di ingresso del malware è risultata infatti provenire dai vigili urbani. Una «porta» ristretta ad un solo computer «una macchina» – come definita dagli esperti di informatica – non gestita direttamente dal Comune, ma che comunque dialogava con la rete interna e scambiava dati.
Mentre i disagi causati dall’attacco non sono ancora stati del tutto risolti, gli hacker hanno chiesto un riscatto.