Vari siti italiani sono stati colpiti da una campagna di attacchi hacker: nel mirino l’Amat di Palermo, l’Anm di Napoli, l’Azienda Consorzio Trasporti veneziano a Cagliari Trasporti Mobilità, Siena Mobilità l’Azienda Regionale Sarda Trasporti, Trentino trasporti. Il Sad di Bolzano risulta irraggiungibile dalla sera del 31 luglio.
Le azioni sono state rivendicate dal gruppo hacker filorusso “Noname 057” sul proprio canale Telegram, che ha deciso di bloccare l’accesso a questi siti in risposta alle “russofobiche autorità italiane”.
Viene citato in proposito l’incontro tra la premier Giorgia Meloni ed il presidente Usa Joe Biden, dove è stato detto che il supporto dell’Italia all’Ucraina è “protezione della legge internazionale”. Altra decisione criticata è quella del Senato che ha adottato una risoluzione riconoscendo l’Holodomor come “genocidio del popolo ucraino”.