Allarme in Procura e Tribunale a Ferrara a seguito di un attacco hacker al sistema informatico. Si tratterebbe di un CryptoLocker – un virus del tipo Ransomware che limita l’accesso del dispositivo che infetta – che ha reso i file dei pc colpiti in procura e tribunale inaccessibili.
Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco si è verificato nel pomeriggio di martedì, tra le 14.54 e le 15.06. I computer dei magistrati che in quel momento erano al lavoro e collegati in rete si sono rapidamente infettati. Qualche magistrato, notando cosa stesse accadendo ai computer dei colleghi, è riuscito a scollegare il proprio pc dalla rete prima che il virus entrasse in azione, mentre per altri è stato ormai troppo tardi.
I documenti criptati, molti dei quali relativi a importanti procedimenti giudiziari, riguardano una dozzina di computer negli uffici del palazzo di Giustizia di diversi magistrati.
Al momento sembrerebbe che nella giornata di ieri l’attività giudiziaria nelle aule è proseguita in maniera regolare e, secondo quanto si apprende, non sembrerebbero essere arrivate richieste di riscatto.
Dell’incidente sono stati interessati sia i tecnici del palazzo di giustizia che la Polizia Postale che in queste ore stanno svolgendo le indagini per capire l’esatta natura della situazione.
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