Un attacco hacker ha colpito il Centro Basile, presidio storico nel campo della diagnostica. Rallentamenti operativi a causa dell’attacco.
“Il 9 giugno abbiamo rilevato un incidente di sicurezza informatica su uno dei server presso Centro Basile a causa dell’accesso illecito effettuato da hackers”, comunica il centro sul loro sito web. Mentre l’edizione odierna de Il Mattino riporta il messaggio arrivato sul portale del centro: “Se volete i dati, bisogna pagare”.
Il centro ha immediatamente intrapreso azioni per porre rimedio a qualsiasi vulnerabilità di sistema per limitare gli impatti sulla loro operatività e prevenire ulteriori eventi dannosi per la infrastruttura e coinvolto esperti di sicurezza informatica e informato le autorità con le quali il Centro Basile è in contatto costante.
Come misura di sicurezza, il centro ha disposto la chiusura del loro sito web centrobasile.it e dei servizi online da esso fruibili, dando comunque continuità ai servizi al paziente presso i centri e attraverso il loro call center.
Il centro, nel ringraziare la Polizia Postale per gli sforzi profusi per risolvere l’incidente, ha sottolineato che sta lavorando affinché siano ripristinati tutti i servizi il più rapidamente possibile e affinché sia consentito il più tempestivo aggiornamento a tutte le parti interessate, supportandole nella conoscenza degli effetti di tali intrusioni sui propri dati.
In caso di necessità i pazienti possono contattare telefonicamente il loro laboratorio nonché un indirizzo di posta elettronica dedicato all’emergenza in corso e attivato una linea di ascolto a ciò dedicata per la comunicazione diretta con il paziente.
