Nella notte scorsa, i sistemi informatici delle tre Aziende sanitarie modenesi hanno subito un grave attacco hacker, portando alla formazione immediata di un’unità di crisi per gestire l’emergenza. Fin dalle prime ore di ieri mattina, le task force delle Aziende sanitarie modenesi si sono riunite per garantire la gestione tempestiva dell’attacco.
Immediatamente sono state messe in atto tutte le procedure necessarie per mantenere la sicurezza delle informazioni ed evitare la propagazione dell’attacco. I sistemi sono stati tempestivamente isolati per garantire la protezione delle informazioni e mitigare il rischio di ulteriore propagazione, mentre si lavora per individuare l’evento scatenante.
Le strutture dell’AUSL e dell’AOU di Modena, insieme all’ospedale di Sassuolo, hanno subito il blocco delle attività dei Centri prelievi, consentendo esami di laboratorio solo per le urgenze ospedaliere. Rimangono garantiti i servizi di emergenza, che lavoreranno tramite sistemi cartacei e utilizzando la rete locale. Nonostante il rallentamento dovuto all’utilizzo dei “vecchi” sistemi cartacei e alla rete locale, i servizi di emergenza rimangono garantiti. Si prevede che i cittadini possano riscontrare rallentamenti fino alla progressiva risoluzione del problema e sono invitati a utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso.
Il servizio di emergenza 118 funziona normalmente, mentre le prestazioni programmate per la giornata, sia ospedaliere che territoriali, potrebbero subire rallentamenti o sospensioni a causa delle difficoltà nella conduzione degli esami. La refertazione e l’accesso ai servizi telefonici potrebbero anch’essi essere affetti da disagi.
Le Aziende sanitarie stanno lavorando instancabilmente per il progressivo ripristino dei sistemi isolati. Un costante aggiornamento sulla situazione dei servizi è disponibile sulla home page del portale AUSL, invitando i cittadini a consultare periodicamente le pagine web di AOU e Ospedale di Sassuolo Spa per ulteriori dettagli.
La comunità è chiamata a collaborare e comprendere la situazione, mentre le Aziende sanitarie si impegnano nella risoluzione del problema nel minor tempo possibile.
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