Nella giornata di domenica 28 gennaio, il sistema sanitario regionale della ASP Basilicata ha riscontrato gravi disagi informatici dovuti a un accesso non autorizzato da parte di soggetti esterni. In risposta a questa situazione critica, la direzione della ASP Basilicata ha istituito immediatamente un’unità di crisi interna per gestire la situazione e mitigare i possibili impatti sui servizi erogati all’utenza. Lo fa sapere l’Asp in una nota.
La Direzione della ASP ha prontamente coinvolto le autorità istituzionali competenti e la Direzione Strategica si è tenuta costantemente in contatto con le altre aziende del sistema sanitario lucano e ha costituito una “unità di crisi” interna di coordinamento con i Direttori dei punti di erogazione territoriale. Questa strategia mira a gestire efficacemente le informazioni in continua acquisizione e a coordinare azioni sinergiche per affrontare l’emergenza.
Per garantire la continuità dei servizi, sono state date indicazioni ai referenti distrettuali dei Pod t di attrezzarsi anche con strumenti alternativi nel caso in cui si verifichino criticità nel sistema informatico.
Il Direttore Generale della ASP Basilicata, Antonello Maraldo, ha espresso scuse all’utenza per l’inconveniente e ha assicurato che la ASP sta lavorando intensamente per risolvere il problema in collaborazione con le altre aziende sanitarie locali, il Dipartimento e la Regione, impegnandosi a fornire aggiornamenti all’utenza sulla situazione e a impartire ulteriori disposizioni per minimizzare eventuali disservizi.
I tecnici informatici hanno lavorato senza sosta per tutta la notte per garantire il ripristino delle prestazioni. Dopo le verifiche effettuate, si è confermato che alcuni sistemi, come CUP, ARCA, CEA-WEB, Giava, Anagrafe Assistiti e TS, sono funzionanti. Tuttavia, per precauzione, sono stati aperti solo i sistemi ritenuti a maggiore impatto sulla gestione immediata dell’utenza, mentre altri rimarranno chiusi fino a ulteriori verifiche per limitare il rischio di altre intrusioni informatiche.
Al momento persiste la necessità di proseguire con i controlli su aspetti più nascosti, approfondendo gli eventuali risvolti del fenomeno e assicurando standard di funzionalità del sistema nell’interesse dell’utenza. Il blocco dell’accesso a Internet e alla posta elettronica aziendale rimane in vigore, mentre potrebbero verificarsi rallentamenti nella giornata odierna nell’erogazione delle prestazioni nei presidi del sistema sanitario regionale. Nuove indicazioni verranno fornite nelle prossime ore.