SYNLAB Italia, mentre rassicura i cittadini sull’integrità dei propri servizi ora ripristinati e tornati alla piena operatività sull’intero territorio nazionale, si è trovata di fronte a un nuovo ostacolo: l’organizzazione cybercriminale nota come “Black Basta”, responsabile dell’attacco avvenuto lo scorso 18 aprile, ha pubblicato dati rubati sul dark web.
La compagnia ha confermato di aver rilevato il 13 maggio la pubblicazione illecita in aree del dark web dei dati sottratti illecitamente, compresi documenti e informazioni personali, da parte di “Black Basta”.
SYNLAB ha immediatamente avviato un’indagine per analizzare i dati pubblicati e si sta coordinando strettamente con le Autorità per affrontare la situazione, impegnandosi a informare opportunamente i soggetti coinvolti in conformità alla legge.
La decisione di SYNLAB di non negoziare né pagare un riscatto all’organizzazione cybercriminale sottolinea il suo impegno per la sicurezza informatica e per il rispetto della legge. La compagnia ha anche ribadito il suo rifiuto di finanziare futuri attacchi cybercriminali che minacciano le infrastrutture critiche, la privacy dei pazienti e la sicurezza nazionale.
In risposta alla pubblicazione dei dati, SYNLAB ha esortato fermamente il pubblico a non scaricare né condividere tali informazioni, sottolineando i rischi legali e informatici associati a tali azioni.
Mentre l’indagine prosegue, SYNLAB esprime gratitudine per il sostegno dimostrato dai suoi pazienti, clienti, fornitori e dipendenti durante questo periodo di turbolenza e rinnova il suo impegno per proteggere i dati sensibili e garantire la sicurezza dei propri servizi.