Un attacco informatico di tipo ransomware ha colpito Civitavecchia Servizi Pubblici nella giornata di venerdì scorso causando la sospensione delle attività.
“Tecnici ancora al lavoro per ripristinare la rete informatica di CSP che, come si ricorderà, venerdì scorso ha subìto un attacco ransomware, un potente virus informatico che ha causato la sospensione delle attività”, lo ha comunicato in una nota la CSP lunedì 18 aprile 2022.
Il responsabile della sicurezza si è attivato immediatamente con azioni di contrasto mirate per circoscrivere il perimetro oggetto di attacco chiudendo tutte le postazioni di lavoro dei dipendenti di Villa Albani e di Lungoporto Gramsci per evitare la propagazione del virus nella rete informatica e per effettuare quindi una bonifica di ciascuna di esse.
La CSP ha informato che, ciononostante, i principali servizi al pubblico martedì 19 saranno regolarmente aperti, nello specifico: il centralino telefonico, il Centro di raccolta “porta a porta” (per la consegna dei mastelli e distribuzione buste) e l’ufficio protocollo che potrà rilasciare solamente documenti in formato cartaceo. Regolari anche i servizi cimiteriali, il TPL e le Farmacie mentre, invece, saranno sospesi tutti i servizi legati alla ricezione di email e quelli da e verso i fornitori.
Nella nota la CSP ha affermato che non è stato trafugato alcun dato e che, sebbene sia stato un attacco hacker di rilevante entità, la società conta di tornare alla normale attività.