È stata chiusa dalle polizie europee Exclu Messenger, un’app di messaggistica usata dalla criminalità organizzata per chattare tra le varie organizzazioni e scambiarsi messaggi per attività criminali: contava circa 3.000 utenti che pagavano un abbonamento di 800 euro per sei mesi di utilizzo.
Un abbonamento da 1.600 euro all’anno per chattare tra criminali
Secondo le stime delle autorità, Exclu Messenger aveva circa 3.000 utenti, tra i quali membri della criminalità organizzata. Per poter ottenere una licenza d’uso di Exclu Messenger ogni utente pagava un “abbonamento” di 800 euro ogni sei mesi.
L’applicazione consentiva di condividere messaggi di testo, immagini, e materiale video: una sorta di applicazione di messaggistica per gli ambienti criminali che, secondo le autorità di polizia, era stata scelta per il suo alto livello di affidabilità e sicurezza.
È stata chiusa grazie a un’indagine europea che era iniziata nel 2020 dalle autorità tedesche che poi hanno condiviso le prime informazioni ottenute con le autorità olandesi. Le indagini sono state sostenute e coordinate da EuroJust ed Europol, con la partecipazione anche della polizia italiana.
Il lungo periodo di investigazione ha consentito di seguire le comunicazioni delle reti criminali per un periodo complessivo di cinque mesi che ha prodotto sufficienti informazioni per interrompere il servizio dell’app e compiere i primi fermi nei Paesi Bassi e in Belgio, tra cui utenti dell’app, amministratori e anche proprietari del servizio Exclu Messenger.
Il server dell’applicazione era situato in Germania, ma l’azione delle polizie europee ha perquisito in totale ben 79 luoghi distribuiti tra i Paesi Bassi, la Germania e la Polonia.
L’operazione ha visto complessivamente l’impiego di 1.200 agenti di polizia, il sequestro di 5,5 milioni di euro in contanti, di 300.000 pasticche di ecstasy e di 20 armi da fuoco. Sono stati smantellati anche due laboratori per la produzione di droga e sono stati sequestrati un totale di 200 telefoni.