I siti web del governo, della Duma e del media RT sono stati attaccati dal collettivo hacker noto come Anonymous. Sin dalle prime ore della giornata del 24 febbraio 2022 diversi siti istituzionali russi risultavano inaccessibili e impossibili da caricare.
Giovedì sera, alle 10:50 ora italiana, il collettivo ha ufficialmente pubblicato su twitter: «The Anonymous collective is officially in cyber war against the Russian government. #Anonymous #Ukraine».
L’ufficialità della cyber war è successiva a una serie di tweet dove il collettivo riporta la caduta dei siti web istituzionali russi: «Several Russian government websites are down. #Anonymous #Ukraine» scrivono nel tweet delle 7 di sera (ora italiana) del 24 febbraio. La rivendicazione dell’attacco, incluso quello al canale russo RT, giunge alle 23:32 con un altro tweet: «The #Anonymous collective has taken down the website of the #Russian propaganda station RT News».
Alle 5:20 ore italiane, cercando di accedere al sito del Cremlino si veniva dirottati all’indirizzo «Kremlin.ru/DDoS01/d3999d74/», stessa situazione nel corso della giornata sia per il Cremlino che per il sito della Duma, come riportato dal sito Datacenterdynamics.com ottenendo un URL simile a quello dive Open è stato dirottato: «kremlin.ru/DDoS01/a622cf0c».
Diversi account riconducibili ad Anonymous pubblicano diversi tweet riportanti l’hashtag #OpRussia e #StandwithUkraine.
“Mettetevi nei panni degli ucraini che vengono bombardati in questo momento. Insieme possiamo cambiare il mondo, possiamo resistere a qualsiasi cosa. È tempo che il popolo russo si unisca e dica no alla guerra di Vladimir Putin. Siamo Anonymous. Siamo una legione. Aspettaci”, si legge sul profilo social.
Molto nette le posizioni dei membri del gruppo, che potrebbe intensificare la cyber war colpendo altri obiettivi governativi e privati della federazione russa.
https://www.open.online/2022/02/25/ucraina-anonymous-cyber-guerra-russia/
https://hackerjournal.it/8825/anonymous-attacca-il-sito-del-cremlino-e-rt-tv/
