La Commissione Europea ha approvato il progetto SECURE – Strengthening EU SMEs Cyber Resilience, destinato a rafforzare la resilienza cibernetica e l’innovazione nella cybersicurezza delle piccole e medie imprese (PMI) europee. Il progetto è coordinato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e coinvolge un consorzio di 14 partner di 7 Paesi europei, tra cui il Centro di competenza italiano Cyber 4.0, il Centro di competenza nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), come partner tecnico di riferimento.

Con un budget totale di 22 milioni di euro, di cui 16,5 milioni erogati tramite cascade funding e il sistema delle “open call”, il progetto offrirà supporto finanziario e competenze per l’adeguamento delle PMI al Cyber Resilience Act (CRA).

L’obiettivo principale di “SECURE” è fornire supporto sia di natura finanziaria che di competenze alle PMI europee, per sviluppare strumenti e risorse necessari a garantire la conformità del CRA, il regolamento dell’Unione Europea che stabilisce requisiti obbligatori di cybersecurity per i prodotti hardware e software con componenti digitali.

Tra gli obiettivi ci sono anche attività di sensibilizzazione, formazione e istruzione nell’ambito della sicurezza informatica; lo sviluppo di strumenti per facilitare l’implementazione del Cyber Resilience Act; lo svolgimento di test e valutazioni delle vulnerabilità dei prodotti con elementi digitali per verificare la conformità al CRA; eventi e iniziative per promuovere sinergie tra le Pmi europee.

Il consorzio, coordinato dall’ACN, include partner di Austria, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Romania e Spagna, con il supporto ufficiale di altri 12 National Coordination Centers (NCC) europei. Questa sinergia internazionale rappresenta un passo fondamentale per rendere l’ecosistema digitale europeo più resiliente e sicuro.

Bruno Frattasi, Direttore Generale di ACN, ha sottolineato l’importanza del progetto: “L’avvio del progetto Secure rappresenta un altro importante esempio della capacità di intercettare risorse europee a beneficio dello sviluppo tecnologico del Paese e della sicurezza informatica allo scopo di garantire, al massimo delle nostre potenzialità, l’ecosistema digitale nazionale. Il progetto rappresenta inoltre un virtuoso modello di coordinamento tra attori diversi, pubblici e privati, finalizzato a dare un concreto e tangibile supporto al tessuto imprenditoriale italiano nel momento in cui sarà chiamato a raggiungere i livelli di compliance richiesti dal Cyber Resilience Act. La piattaforma, che verrà erogata a beneficio delle nostre PMI e di omologhe realtà europee che vorranno avvalersene, si inscrive in quello stesso filone di supporto e sostegno al mondo imprenditoriale italiano che ha trovato in ACN un sicuro punto di riferimento. Le PMI per altro, usufruendo di strumenti e risorse per investire e crescere in sicurezza informatica, potranno divenire più competitive nell’area degli scambi globali”.

Leonardo Querzoni, Presidente di Cyber 4.0, ha evidenziato il riconoscimento del ruolo del Competence Center: “La decisione del partenariato SECURE di affidare la gestione della piattaforma per l’erogazione degli FSTP al Centro di Competenza rappresenta un importante riconoscimento per Cyber 4.0, avvalorandone l’operato degli ultimi anni nella gestione e distribuzione di fondi PNRR, mediante strumenti e processi sviluppati e consolidati autonomamente. Questa collaborazione tra Cyber 4.0 e ACN permette di estendere il ruolo di supporto al tessuto imprenditoriale del nostro Competence Center a livello europeo, con particolare riferimento al contesto delle PMI, particolarmente impattato dall’adeguamento al CRA. Al tempo stesso, SECURE si configura come un modello pilota che potrà essere applicato anche ad altri settori e ad altre normative, offrendo alla Commissione Europea una piattaforma per la gestione del meccanismo FSTP. Non a caso, il budget di SECURE è uno dei più alti mai assegnati per progetti di cybersecurity e al tempo stesso porta l’Italia al primo posto nella gestione dei finanziamenti ricevuti dai paesi UE su questo tema”.

https://www.acn.gov.it/portale/en/w/acn-intercetta-nuovi-investimenti-in-cybersecurity-a-favore-dell-ecosistema-cibernetico-nazionale

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