La Polizia Postale ha diffuso un avviso riguardante una nuova campagna di phishing in corso riguardante false convocazioni giudiziarie firmate dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
La falsa convocazione in questione, proveniente dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Brigata dei Giovani della Repubblica Italiana, con sfondo il logo dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN), avverte la vittima di un’inesistente indagine penale nei suoi confronti per presunti reati di pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo e pornografia informatica. La strategia di questa truffa è quella di causare nel destinatario uno stato di agitazione, inducendolo a ricontattare il truffatore entro 72 ore e inviando le proprie giustificazioni. Successivamente, si richiede il pagamento di una somma di denaro per evitare eventuali la condanna.
La Polizia Postale raccomanda di diffidare da simili messaggi e sottolinea che nessuna forza di Polizia contatterebbe mai direttamente i cittadini via email o messaggi per chiedere dati personali o pagamenti in denaro, con la minaccia procedimenti penali a loro carico.